-
aracnofobico.
User deleted
Amnesia: a machine for pigs è un videogame "survival horror" prodotto dalla Frictional Games e sviluppato da The Chinese Room. Fino ad ora è stato rilasciato solo per PC ed è uscito il 10 settembre 2013. Il gioco in questione è il seguito di Amnesia: the dark descend. 
Il gioco è ambientato nel 1899 a Londra e parla di un borghese chiamato Oswald Mandus che si risveglia dentro a una strana gabbia in preda all' amnesia. Dopo essere tornato in sè parte alla ricerca dei suoi figli scomparsi, mentre la magione in cui vive è posseduta da strane presenze. Mandus dovrà mettere insieme i pezzi della sua memoria per scoprire cos' era successo durante la sua disastrosa spedizione in Messico e la verità sul misterioso macchinario che aveva scoperto laggiù. La storia è molto complessa e viene raccontata attraverso note, grammofoni (in cui sono registrati dei mini - dialoghi) e ricordi che tornano in determinati momenti. Ci sono un po' di differenze rispetto al primo capitolo che mi hanno un pochino deluso: rispetto alla lanterna ad olio che dopo un po' si spegneva, qui abbiamo una lanterna elettrica infinita; non si possono quasi più raccogliere gli "oggettini" random e portarseli dietro per distrarre i mostri; non c' è più un inventario; non c' è più la sanità mentale e la salute si ricarica da sola. A mio parere alcune di queste modifiche non fanno altro che facilitare il gioco e di conseguenza far abbassare l' effetto paura. Anche gli enigmi secondo me sono più semplici di quelli del primo capitolo, qui la difficoltà maggiore è non farsi uccidere dai nemici. Non mancano però le classiche leve da azionare, i macchinari da attivare e i cassetti da aprire.
I mostri di Amnesia: a machine for pigs sono degli ibridi deformati e inquietanti, metà uomini e metà maiali. Sono stati creati dall' importante "composto X", capace di unire cellule differenti (umane e suine). La formula è stata sperimentata sugli esseri umani, alcuni dei quali sono morti, mentre gli altri si sono trasformati in "uomini - maiali" che abitano i sotterranei della fabbrica di Mandus. I mostri sono stati realizzati abbastanza bene e poi l' idea dei maiali secondo me è fantastica!
Parlando della grafica il colore che domina il gioco è il nero e anche se si esplora all' aperto, l' atmosfera resta sempre tetra e cupa. Il buio è anche una difficoltà perché ti obbliga ad accendere la lanterna e di conseguenza rischiare di essere individuato dalle creature nei dintorni. Ovviamente non mancano scene blasfeme tipo il maiale crocifisso. La musica viene utilizzata quando accadono fatti particolari o in determinati momenti. Io adoro la Frictional Games perché secondo me riesce sempre a creare dei capolavori di giochi che riescono in quello che promettono e anche se Amnesia: a machine for pigs non fa paura come il primo capitolo, lo considero comunque un buon gioco e ve lo consiglio vivamente.
Ecco il trailer: http://m.youtube.com/watch?v=2ZV6Fwx_Sf4&d...%3D2ZV6Fwx_Sf4#
Ecco il sito ufficiale: www.google.it/url?sa=t&source=web&c...a8_8vUACojYdoCw
AF
Edited by aracnofobico - 18/11/2013, 20:55
.
Recensione Amnesia: a machine for pigsprodotto dalla Frictional Games |
