Recensione-Haze

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  1. gogeth
     
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    Eheh, so cosa starete pensando, probabilmente due cose:
    perchè recensire un gioco ormai vecchio di tre anni? semplice, per divertimento.
    perchè recensire proprio un titolo ormai leggendario per lo schifio scatenato nei cuori di ogni giocatore? semplice anche questo, per divertimento, e anche perchè, sopresa, io l'ho trovato un buon gioco :D
    Penso che il titolo in se non abbia particolari pecche, semplicemente ha deluso profondamente milioni di persone che si aspettavano l'apoteosi dello sparatutto moderno.
    Ma, passando alla recensione, avverto che vi saranno SPOILER (anche se a tre anni dall'uscita sono leciti direi), astenersi interessati non giocanti.
    Haze è un fps sviluppato dalla defunta Free Radical Desing e rilasciato nel maggio 2008 dalla nota Ubisoft.
    La trama si presta particolarmente fresca rispetto agli stereotipi comuni degli fps, che vedono generalmente l'analogia personificata di Rambo contro uno o più terroristi che minacciano il pianeta con armi nucleari, infatti ci troviamo in un'era futuristica situata nel 2048, dove il protagonista, Shane Carpenter, si è arruolato nella potentissima organizzazione chiamanta MANTEL che grazie ad altissime tecnologie si occupa di sterminare ogni sorta di criminalità organizzata, terrorismo compreso. In questo caso parliamo di un gruppo di ribelli chiamati la Provvidenza.
    La MANTEL durante il gioco dimostra di utilizzare una sorta di potere psicologico sui soldati per convincerli a combattere, facendogli credere di farlo per un bene superiore e comune, con spot pubblicitari e addirittura falsificazione dei fatti veri e propri, infatti, andando avanti nel gioco, si scoprirà che la Provvidenza non aveva alcuna intenzione di compiere atti criminali, così come il loro capo "Giacca di pelle" alias Merino non era veramente un cannibale che cuciva i propri abiti con pelli altrui, ciò era frutto di campagne pubblicitarie ben architettate per nascondere quella che in realtà è una vera e propria "pulizia etnica".
    Inoltre, "la convinzione nella causa" (che Merino definisce prontamente l'arma più potente di un esercito) viene amplificata poi dalla sostanza chiamata Nettare, viene fatta assumere ad ogni soldato sul campo per potenziarne le capacità fisiche e sensoriali, ma, essendo una droga, è stata concepita anche per avere effetti sul fronte psicologico, i soldati MANTEL non possono vedere i morti, che alla loro vista scompaiono, ne i più atroci avvenimenti nella guerra e provocano sbalzi di aggressività, in tal modo è più facile ingannare quella che a contatto con il nettare si dimostra una mente distorta.
    Grazie ad un nostro compagno di squadra(Tier) però, riusciamo a salvarci dalle "stregonerie" nel Nettare poichè di nascosto sabota il nostro zaino atto ad iniettare la suddetta sostanza, Tier infatti voleva liberare la mente del soldato dalla droga per permettere a Shane di percepire tutte le crudeltà inflitte ai nemici, e di ascoltare le sagge parole di Merino una volta incontrato (con lo scopo di arrestarlo) che lo convince a passare dalla loro parte.
    Proseguendo nel gioco riuscirete finalmente a smantellare l'organizzazione MANTEL, nel frattempo però scoprirete che il Nettare è una vera e propria tossina capace di uccidere l'utilizzatore dopo un certo periodo.
    Io sono del parere che una trama del genere raggiunga livelli sicuramente più alti dello standard, anche se effettivamente poteva essere approfondita meglio. Ciò non toglie che i concetti esplicati siano superiori ai classici "bum bum, spara, crepa stronzo!" degli altrui titoli, andando a toccare la libertà, la precedentemente citata "convinzione nella causa" così come quanto ogni emozione umana sia in realtà semplice chimica, riuscendo a comprenderlo si potrà ottenere finalmente il controllo su se stessi in battaglia e compiere la decisione più giusta senza lasciarsi comandare, questo ironicamente fu una riflessione di un soldato MANTEL proprio mentre stava ingerendo il Nettare.
    su carta quindi, narrativamente molto promettente. La durata generale si attesta comunque sulle solite 8-10 ore.

    Grafica e Tecnica: su questo fronte il titolo si attesta su livelli medi (per l'epoca, si intende) se non per la gestione della fisica e l'interazione ambientale che talvolta riuscivano a regalare momenti ottimali. Ma il livello grafico nella norma del titolo non va altro che a sottolineare quanto sia stato afflitto da una campagna pubblicitaria enormemente pomposa e incoerente, parlando persino di "limiti delle console" quando poi evidentemente i limiti non sono stati neppure sfiorati. Possiamo comunque constatare discreti risultati sul fronte texture così come buone animazioni e realizzazione dei volti, e un'illiminazione non indifferente ed un frame rate quasi sempre stabile. Non si può però non notare i problemi di caricamento delle texture stesse, vi capiterà spesso ad ogni caricamento di un checkpoint, in caso di morte, di rimanere dubbiosi davanti ad un evidente abbassamento della definizione generale, ristretta però ad elementi appena circostanti estesa ad un raggio piuttosto breve. Fastidiose anche le compenetrazioni poligonali ed un leggero aliasing, principalmente sulla vegetazione, che minano il risultato finale, comunque piacevole e valido sulla maggior parte degli aspetti. Effetti particolari un poco incerti riguardo l'effetto fuoco ma gradevoli in quanto a fumo et simili.

    Gameplay: la natura del gameplay offre una maggior quantità di comandi rispetto agli altri fps, che solitamente si prestano ad una rotazione e spostamento velocizzati, sminuendo il peso delle armi e restante equipaggiamento, così come anche l'effetto del rinculo.
    Il gioco generalmente abbina al buon comparto grafico anche arene considerevolmente grandi, molto raramente vi troverete stretti in cunicoli, difatti le situazioni spesso si svolgono in paesaggi desetificati, giungle o cittadine, tutte particolarmente generose in termini di ampiezza. Ciò denota quanto gli sviluppatori si siano effettivamente sforzati di rompere il concetto puro e duro di sparatutto, oltre a tali mappe perciò, le modifiche spaziano alle possibilità vere e proprie sul campo del protagonista.
    Come già detto, Shane si troverà inizialmente dalla parte della MANTEL.
    Da questo punto di vista potrà usare il Nettare, che vi renderà più veloci, forti (nel corpo a corpo ucciderete con un colpo solo, spedendo gli avversari a metri di distanza), capaci di un rateo di fuoco maggiore, più resistenti e veloci nella guarigione, inoltre in quanto ai sensi, in modalità "mirino" potrete godere di un ingrandimento non 2.5x (come segnato dal visore tecnologico dei soldati MANTEL) ma di un potenziamento fino a 5.556x (se non erro), i nemici potranno essere scovati anche a distanza poichè sotto l'effetto della sostanza brilleranno di una grande luce ed infine trappole, come mine o esplosivi, potranno essere individuate tramite un segnale visivo (simile ad un sonar).
    Il nettare va dosato, ne avremo infatti "solo" circa sei dosi, e dovremo fare attenzione a non strafare, una sola ignezione può riempire solo un determinato spazio della barra posizionata a sinistra dell'HUD, superato il limite si andrà in OVERDOSE, dove la nostra vista verrà pesantemente offuscata e il personaggio inizierà a sparare e a ruotare la visuale totalmente a caso.
    Nei panni della Provvidenza invece perderemmo ovviamente le capacità ottenute grazie al Nettare, che ho trovato estremamente utili a mio avviso, ma potremo dar prova di altre capacità. Potremo raccogliere munizioni da armi diverse per rifornire la stessa arma, il che permette un utilizzo persistente di una determinata arma da fuoco nonostante i nemici siano forniti di altre attrezzature, così come avremo dalla nostra la capriola in quattro direzioni per facilitare l'entrata in copertura o le schivate, ed infine potremo atturare la tattica del finto morto, che va attivata con lo stesso tasto prima adibito alle igniezioni di Nettare (dicasi, L2), essa permette, se feriti gravemente, di recuperare le energie cadendo a terra e fingendo di essere morti.
    Faccio presente poi che sarà possibile agganciare i dispositivi che iniettano il Nettare con le classiche granate, in modo tale da creare esplosivi simili a fumogeni che manderanno in overdose chiunque vi entri a contatto.
    Sostanzialmente quindi è un gameplay molto valido, mappe grandi, differenziazione marcata tra le abilità delle due fazioni (io sinceramente continuo a preferire la MANTEL) e aggiungo anche sezioni adibite all'utilizzo di veicoli.
    Aggiungo una difficoltà generale leggermente sopra la media ed una mancanza di eventi particolarmente epocali, soprattutto la "boss fight" finale è abbastanza sotto tono, ma nulla di grave.
    Uniche pecche essenzialmente, le armi poco ispirate (che si limitano ai soliti fucili d'assalto, lancia missili, pistole eccetera) e che mostrano poche differenze a livello di prestazioni tra una controparte e l'altra, infatti, se non per dettagli poco rilevanti, il fucile d'assalto B72 della MANTEL avrà circa le stesse caratteristiche del così detto LOBO della Provvidenza, e via dicendo per tutto il restante armamentario.
    Infine, anche la varietà di nemici è minata essenzialmente a soli due esemplari, nel caso combatteste la provvidenza la situazione peggiore, poichè si affronteranno solo un'unica tipologia di soldati, con armamenti diversi. Nel caso si andasse a fronteggiare la MANTEL, essenzialmente le tipologie di nemici spazieranno solamente dal soldato standard con fucile d'assalto e il più corazzato con fucile a pompa, con davvero sporadiche comparse di cecchini e, solo verso il finale, di soldati elite di colore nero.
    Sonoro: il doppiaggio, in termini di sincronizzazione di labbiale, tentenna in alcune occasioni ma tutto sommato è stato svolto un buon lavoro, recitazione invece generalmente molto convincente e ben poche voci deludono, personalmente le ho trovate tutte azzeccate, se non proprio quella del protagonista che è un po troppo giovanile per i miei gusti.
    Valide e credibili anche accenti e intonazioni nemiche in battaglia. Effetti sonori riguardo esplosioni, spari e quantaltro approssimativamente nella media.

    Intelligenza artificiale: presenta alti e bassi, talvolta usa le coperture e altrettante invece spinge il soldato a buttarsi insensatamente nella mischia abbandonando ogni protezione e piazzandoti perfettemanete davanti come il bersaglio facile provetto. Buona comunque la mira.

    Altri particolari: non sapevo in quale sezione mettere ciò, percui ho riassunto tutto in qualcosa di più generale.
    volevo solo sottolineare la presenza di opzioni particolari, come un editor per l'icona del giocatore e una certa profondità delle opzioni di gioco.
    Storia: 7.5 per tante buone idee ma purtroppo poco approfondite durante il gioco(considerando che al classico fps comune do sei, è un grande risultato direi)
    Grafica e Tecnica: 7
    Gameplay: 8.5 tante buone idee e questa volta anche sfruttate a dovere, a mancare è l'adrenalina pura però
    Sonoro: 8 di buon livello sotto ogni punto di vista
    Intelligenza artificiale: 6.5 sicuramente non è molto consapevole dell'ambiente circostante
    tralascio gli "altri particolari" perchè non penso di poter dare votazioni specifiche su di essi.
    Voto complessivo con media matematica: 7.5
    Voto personale: 7.5
    Un prodotto quindi a detta mia valido e di sicuro sottovalutato, per via della pubblicità fatta che ha portato un hype sicuramente sproporzionato riguardo le possibilità del gioco in se, creando una grande delusione, per quanto, lo ripeto, a parer mio non ci sono particolari pecche.
     
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0 replies since 24/7/2011, 17:37   54 views
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