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David Bowman.
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Eyes Wide Shut - Recensione 
“Eyes Wide Shut” purtroppo, è soprattutto ricordato per essere l'ultimo lavoro di Stanley Kubrick, il quale sarà per sempre annoverato come uno dei più grandi maestri della storia del cinema. E come ogni suo film, ha suscitato varie polemiche e controversie, dividendo così ancora una volta pubblico e critica. In molti lo hanno ingustamente sdegnato, definendolo una 'macchia' della sua carriera. Io invece, ritengo che la sua ultima opera non abbia nulla da invidiare alle precedenti.
La storia, ispirata al romanzo “Doppio sogno” di Arthur Schnitzler, racconta le avventure del giovane dottore Bill Harford (Tom Cruise) e di sua moglie Alice (Nicole Kidman). Un’inaspettata confessione, porterà il protagonista ad intraprendere un viaggio insito di misteri e di pericoli. Ma cosa è reale? E cosa invece è solo frutto della sua fantasia? Con Eyes Wide Shut, ci viene presentato un sofisticato dramma psicologico, che cerca di descrivere i molti aspetti della vita coniugale attraverso l’ossessione di un uomo che ha perso tutte le sue certezze riguardo il proprio matrimonio. Sullo sfondo, l’ambiguità e l’ipocrisia di una città ormai desolata.
Per procedere all’analisi del film, mi sembra più che giusto cominciare proprio dalla tematica principale: il sesso. Non è la prima volta che Kubrick ne parla (basti pensare al “Dr. Stranamore”), ma stavolta ce ne mostra tutti gli aspetti. Infatti, non ci mostra solo il sesso come parte integrante del matrimonio (il ritorno dalla festa), ma ce ne mostra anche gli aspetti più ambigui e pericolosi. Dopo aver litigato con la moglie, Bill fa la conoscenza di una giovane prostituta, con la quale ha intenzione di tradire Alice. Il caso vuole però, che una telefonata faccia cambiare idea al giovane medico, e solo alla fine scoprirà di aver fatto la cosa giusta (la ragazza infatti risulterà essere sieropositiva all'HIV). Questo è il lato pericoloso, mentre il lato scabroso invece, ci viene mostrato in due occasioni. La prima (non in ordine cronologico) è sicuramente la scena in cui Bill riconsegna i suoi costumi al negoziante slavo. Infatti quest'ultimo, dopo aver sorpreso la figlia con due asiatici la sera prima, invece di chiamare la polizia decide di fare un compromesso, ed offre sua figlia persino a Bill (in cambio di soldi). Questo comportamento - osceno, ma soprattutto ipocrita - può essere ricollegato alla donna col padre deceduto che dichiara apertamente il suo amore al dottore, e che cerca di ricomporsi quando rincasa il marito. In fondo, nella società di oggi, l'ipocrisia è diffusa ovunque. Ma le scene ambientate nella villa sono sicuramente il fulcro del film. Qui il sesso è privo di sentimenti, e viene magistralmente filmato in un modo a dir poco macchinoso e senza ‘amore’. Lo scopo però, non è quello di creare una pellicola pornografica; anzi, ci viene mostrato come può essere povero e consumato il sesso, se inteso come una giostra di movimenti priva di affetto.
Sicuramente il film è anche ricolmo di una forte ambiguità; a cominciare dalla contraddizione del titolo, la cui traduzione sarebbe ‘occhi spalancati, ma chiusi’. Ma in fondo, tutti i personaggi sono caratterizzati in modo ambiguo. Gli uomini mascherati della villa, l’amico di famiglia Victor (ottima l’intepretazione di Sidney Pollack), ma anche gli stessi protagonisti, con i loro sguardi e i loro atteggiamenti. Basti pensare ad Alice, interpretata da Nicole Kidman, la quale viene abilmente ripresa in tutta la sua fastosità. La sua interpretazione raggiunge l'apice nella scena in cui racconta al marito il proprio sogno, nel quale si vergogna di ciò che ha fatto, e viene persino derisa dall'uomo con cui voleva compiere il tradimento. E nel sogno inizia a provare disprezzo per suo marito (incolpandolo forse ingiustamente), e si arrende alla sua vergogna lasciandosi trattare come uno squallido oggetto, sia da quell'uomo (che simboleggia forse il rimpianto passato?), sia da tanti altri uomini di natura sconosciuta. Tutto pur di deridere l'unica persona che tiene veramente a lei. Tuttavia, alla fine è lei che prende le redini del rapporto coniugale, ed è lei che pronuncia la frase: "Sai, c'è una cosa molto importante che dobbiamo fare il prima possibile" - "Cosa?" - Scopare". Il sesso diventa quindi anche uno strumento di riconciliamento, poichè il vero Eros lo si raggiunge solo quando c'è amore. Che sia all'inizio di un matrimonio o alla rinascita di esso, non ha importanza.
Dal punto di vista tecnico, Kubrick dirige la sua ultima pellicola con maestria, utilizzando come al solito uno stile lento ma metodico. In particolare, le scene ambientate nella villa ci mostrano una regia veramente di altissimo livello. Il film inoltre è caratterizzato da una fotografia molto particolare, e da un’atmosfera incredibilmente cupa e misteriosa. Quest’ultima, d’altro canto, viene anche accentuata dalla splendida colonna sonora. In particolare meritano una menzione speciale le note di György Ligeti, che scandiscono alla perfezione i momenti di maggiore tensione presenti nel film. Concludo dicendo che Eyes Wide Shut, nonostante non raggiunga le vette di “2001: Odissea nello Spazio” e “Arancia Meccanica”, resta comunque un ottimo film, da vedere e rivedere. In fondo, si tratta pur sempre dell’ultima fatica di un grande regista; il quale, con i suoi film, ha rivoluzionato completamente il panorama cinematografico mondiale.
Voto: 8/8.5
Edited by Black!? - 26/8/2010, 19:49
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bo rhap.
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bella recensione, anche se io questo film lo reputo il peggiore del grande kubrick, non mi piace, mi annoia... cmq scrivi bene le recensioni, complimenti! . -
Tabita_Metaldefender.
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Non capisco perche in questo forum appena qualcuno scrive una recensione un po piu lunga la gente la snobba..vabbe.
La recensione è scritta bene, in modo chiaro e comprensibile, e si capisce cosa vuoi dirci.Il problema è che, secondo me, questo film ha mille sfaccettature(un po come tutti i film di kubrik) ed è impossibile analizzarli tutti se non si è un esperto cinematografo e perche no anche un po psicologi.
Per quanto riguarda il film beh la questione è ardua.La prima volta che vidi questo film non lo capii assolutamente e non mi piacque come altri film del maestro.Tu hai detto che è un analisi sul rapporto di coppia, sul sesso, e sull'ambiguità e l'ipocrisia dell'Uomo e devo dire che sono daccordo solo in parte.Per me questo film è solo un analisi delle mille facce dell'uomo nella società odierna seguendo un po il pensiero di freud: le azioni dell'uomo sono spinte dal desiderio sessuale(per dirlo in due parole).Percui è come se Kubrik ci stesse dicendo:"Nella società odierna l'uomo è cosi".A me i nudi nei film danno un po fastidio percio vedere tutta quella gente che scopa mi da un po fastidio pero è anche vero che rende bene l'idea (come hai detto tu) del sesso senza sentimento.Pero non sono d'accordo su una cosa:CITAZIONEQui il sesso è privo di sentimenti, e viene magistralmente filmato in un modo a dir poco macchinoso e senza Amore. Non c'è niente di pornografico, quindi
niente di pornografico?Perche per te i film porno sono pieni d'amore?Intendevi dire che questo film non vuole essere pornografico ma rendere il sesso qualcosa di puramente fisico?Immagino di si!
Non penso assolutamente che questo sia un neo nella carriera di kubrik anzi forse è uno dei suoi film piu enigmatici insieme a "shining" e "2001-odissea nello spazio", gli altri film di kubrik sono spettacolari ma non sono cosi enigmatici.Questi tre film, come gia detto, hanno mille sfaccettature e forse non è possibile capirle tutte senza una guida.
In conclusione: carina la recensione, bel film ma non lo vedrei mai con i miei genitori...che imbarazzo.... -
riplay.
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Io devo ancora vederlo. Il libro da cui è tratto l'ho letto un sacco di tempo fa e non mi era piaciuto. . -
David Bowman.
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CITAZIONE (Tabita_Metaldefender @ 17/4/2010, 01:39)bel film ma non lo vedrei mai con i miei genitori...che imbarazzo...
Ti ringrazio molto per il commento e per la precisazione (si, mi ero espresso male
).
Ed hai ragione anche riguardo alle mille sfaccettature del cinema kubrickiano, ma forse è anche per questo che mi piace tanto. Ogni volta che rivedo un suo film è come se fosse la prima volta.. se non meglio (dato che con il tempo e con l'esperienza uno acquisisce nuovi e diversi livelli di lettura).
@bo rhap: Grazie anche a te per i complimenti. Secondo me, comunque, alcuni film di questo grande regista li trovi noiosi perchè non hai mai trovato il modo di approfondire.. sono convinto che una volta capito il film, sia impossibile annoiarsi guardandolo.
Pensa che alla mia prima visione, Eyes Wide Shut.. si, mi piacque, ma pensai che Kubrick in passato avesse fatto molto di meglio. Alla seconda visione (ero un po' stanco però, devo ammetterlo), mi piacque anche meno e verso la fine per poco non mi addormentai. Alla terza ho avuto l'illuminazione =). -
The White.
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Credo sia davvero difficile fare una recensione di un film di Kubrick prorpio perchè un suo film manda messaggi diversi a seconda dello spettatore a me la cosa che più ha colpito del film è stato il conflitto tra la realtà oggettiva a dispetto di tutto quello che si era costruito in testa il protagonista ... partendo dal desiderio iniziale della moglie di tradirlo, detto da lei senza troppo pensarci e con leggerezza, da cui Bill è profondamente turbato al punto di desiderare "vendetta" nei suoi confronti anche se lei di fatto non l'aveva tradito. Da qui poi anche tutti i sospetti sulla casa misteriosa in cui era stato e dalla morte della ragazza tutti parto di sue idee smontate poi alle fine da Victor che gli rivela appunto che in quella casa non c'era nulla di misterioso se non gente ricca e annoiata che si divertiva in modi bizzarri e la morte della ragazza per una "normalissima" overdose senza nessun omicidio come lui aveva pensato. Alla fine per come la vedo io lui ammette alla moglie tutto ciò che è successo sentendosi di fatto in colpa per aver viaggiato troppo con la fantasia e di aver dato troppa importanza ad un desiderio (e solo desiderio senza nulla di reale) del tutto umano della moglie verso un altro uomo ... da qui infatti la scena conclusiva con loro che tornano insieme come se non fosse successo nulla (come poi in effetti è stato) . -
David Bowman.
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Analisi interessante! Però secondo me alla fine non tornano insieme come se nulla fosse. Entrambi sono molto turbati da quanto successo e si promettono a vicenda di stare più attenti in futuro e di non correre più gli stessi rischi e pericoli. Sia per salvare la loro relazione, sia per la figlia che sta ancora crescendo. Se non ricordo male lo dice lei stessa: "finalmente abbiamo gli occhi aperti" (eyes wide open). Per il resto comunque direi che sono d'accordo.. in fondo accade spesso nei film di Kubrick che i personaggi perdano tutte le loro certezze (i soldati di Orizzonti di Gloria, i gerarchi del dr. Stranamore, gli astronauti di 2001: Odissea nello spazio.. e persino il computer HAL9000! E anche Barry Lyndon, Alex di Arancia Meccanica.. insomma, potrei continuare per ore xD) . -
The White.
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CITAZIONE (Black!? @ 12/6/2010, 14:51)Analisi interessante! Però secondo me alla fine non tornano insieme come se nulla fosse. Entrambi sono molto turbati da quanto successo e si promettono a vicenda di stare più attenti in futuro e di non correre più gli stessi rischi e pericoli. Sia per salvare la loro relazione, sia per la figlia che sta ancora crescendo. Se non ricordo male lo dice lei stessa: "finalmente abbiamo gli occhi aperti" (eyes wide open). Per il resto comunque direi che sono d'accordo.. in fondo accade spesso nei film di Kubrick che i personaggi perdano tutte le loro certezze (i soldati di Orizzonti di Gloria, i gerarchi del dr. Stranamore, gli astronauti di 2001: Odissea nello spazio.. e persino il computer HAL9000! E anche Barry Lyndon, Alex di Arancia Meccanica.. insomma, potrei continuare per ore xD)
Si hai ragione mi sono espresso male io volevo dire che di fatto non era accaduto nulla nella realtà ma tutta la vicenda è ovviamente servita a farli tornare insieme e a fidarsi l'uno dell'altro senza ricadere nel vortice di emozioni che aveva portato lui a desiderare di tradirla per "vendetta".. -
David Bowman.
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aah ok, tutto chiaro adesso.
giusto per curiosità: qual è il tuo Kubrick preferito?. -
The White.
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CITAZIONE (Black!? @ 12/6/2010, 14:59)aah ok, tutto chiaro adesso.
giusto per curiosità: qual è il tuo Kubrick preferito?
domanda da un milione di dollari credo comunque che 2001: Odissea nello spazio sia il suo capolavoro assoluto ! Anche grazie alla lettura del libro ho capito quando Kubrick sia stato visionario e assolutamente unico nel raccontare questa storia !
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David Bowman.
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Dopo tanto tempo.. finalmente questo momento è arrivato.
Ho quasi le lacrime agli occhi... -
The White.
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CITAZIONE (Black!? @ 12/6/2010, 15:07)Dopo tanto tempo.. finalmente questo momento è arrivato.
Ho quasi le lacrime agli occhi..
essere cinefili è un lavoro duro 
. Io ho provato a far apprezzare questo film a qualche mio amico ma non sono andati oltre la parte con le scimmie 
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David Bowman.
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Che vergogna! Però è anche vero che 2001 non andrebbe mai visto in compagnia.. altrimenti si rischia davvero di non prenderlo sul serio. L'unico tentativo che ho fatto io di diffonderlo invece è andato abbastanza bene.. ho prestato il dvd ad un mio amico e il giorno dopo mi ha detto: io e te dobbiamo parlare eh, con calma.. (xD) Così gli ho dato qualche chiave di lettura riguardo la sequenza iniziale, e dopo qualche minuto ha esclamato: Aspetta! Ma allora il film.. è sull'evoluzione!!
E io: Beh si, non solo ma.. è già qualcosa!
Ora che ci penso di tentativo ne avevo fatto anche un altro.. ma la persona in questione si è addormentata durante la sequenza lunare :C
Edited by Black!? - 12/6/2010, 15:26. -
The White.
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CITAZIONE (Black!? @ 12/6/2010, 15:23)Che vergogna! Però è anche vero che 2001 non andrebbe mai visto in compagnia.. altrimenti si rischia davvero di non prenderlo sul serio. L'unico tentativo che ho fatto io di diffonderlo invece è andato abbastanza bene.. ho prestato il dvd ad un mio amico e il giorno dopo mi ha detto: io e te dobbiamo parlare eh, con calma.. (xD) Così gli ho dato qualche chiave di lettura riguardo la sequenza iniziale, e dopo qualche minuto ha esclamato: Aspetta! Ma allora il film.. è sull'evoluzione!!
E io: Beh si, non solo ma.. è già qualcosa! per parlare a fondo di sto film ci vorrebbero 2 mesi e alla fine non arriveresti a nulla di concreto e oggettivo ed è proprio questo che secondo me lo rende un capolavoro !
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David Bowman.
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Ma infatti lo scopo non è quello di raggiungere un'opinione oggettiva! Lo scopo principale è quello di riflettere su determinate cose.. e poi ovviamente ognuno lo interpreta come vuole. Quindi si, anche per questo è un capolavoro.. e se non l'hai capito è anche il mio film preferito
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