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Marlin_The_King.
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Sai qual è il problema? Molto semplice: la psicologia e la filosofia (più la seconda che la prima visto che la filosofia è maestra e regina di tutto il sapere) ti insegnano a cogliere significati nascosti di fronte alla realtà, nella quale è inclusa anche un libro, un filmato e quant'altro. Tutta questione di allenamento mentale. E starei qui per ore a spiegarti cosa voglio intendere.
Che tutti possano leggere perfetto. Di primo impatto si nota che non è un libro pesantissimo come potrebbe esserlo l'Ulisse di Joyce, ma il retrospettivo psicologico è veramente impressionante e, ti assicuro, non si riesce a coglierlo se si è carenti di ciò che ho detto.
E non fermarti MAI alle apparenze.
Credimi sulla parola
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bo rhap.
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CITAZIONE (third93 @ 3/2/2010, 22:12)shackesperare lo odio......cioè + che altro non mi piace il genere teatrale.....nei libri ovviamente....quel fitto scambio di battute mi dà ai nervi.....
anke se lo scrittore lo stimo paecchio per la sua genialità
si, capisco che possa essere difficilmente fruibile, perchè pvviamente i libri teatrali vanno immaginati in un teatro (se no non sarebbero teatrali!
)... però ti posso assicurare che se esci dall'ottica delle battute e dei loro scambi ci vedi una poesia pazzesca... perchè shakespeare oltre che grande drammaturgo era un poeta eccezionale... e nonostante il linguaggio cambi, per me risulta sempre attuale! alla fine coi secoli i sentimenti umani non cambiano!
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N.Bianchi.
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CITAZIONE (Il Paso Da Metaponto @ 4/2/2010, 01:05)CITAZIONE (Marlin_The_King @ 4/2/2010, 00:53)Penso che uno dei libri più belli mai scritti e, per me, il più bello e significativo che, come ha detto Yotobi, mi ha cambiato la vita completamente è 1984 di George Orwell. E' una lettura molto pesante. Affrontatela solo se vi intendete di psicologia e filosofia.
Ma ne vale seriamente la pena!
Non mi intendo nè di psicologia nè di filosofia, conosco quella scolastica che mi hanno insegnato al Liceo ed è stata più che sufficiente per comprendere il significato di 1984. Non voglio far polemica eh, semplicemente lo si può consigliare tranquillamente a tutti coloro che hanno sviluppato un proprio "senso critico" e a cui piace riflettere sulle parole ^^
Sono d'accordo. Sorry. Ma non è necessaria un laurea nemmeno per capire Hesse o molti grandi "poeti moderni" come Dylan Thomas, Kerouac, Ginsberg, Burroughs, il già nominato Bulgakov. Comunque Orwell è assolutamente da leggere! =DCITAZIONE (Marlin_The_King @ 4/2/2010, 01:08)Sai qual è il problema? Molto semplice: la psicologia e la filosofia (più la seconda che la prima visto che la filosofia è maestra e regina di tutto il sapere) ti insegnano a cogliere significati nascosti di fronte alla realtà, nella quale è inclusa anche un libro, un filmato e quant'altro. Tutta questione di allenamento mentale. E starei qui per ore a spiegarti cosa voglio intendere.
Che tutti possano leggere perfetto. Di primo impatto si nota che non è un libro pesantissimo come potrebbe esserlo l'Ulisse di Joyce, ma il retrospettivo psicologico è veramente impressionante e, ti assicuro, non si riesce a coglierlo se si è carenti di ciò che ho detto.
E non fermarti MAI alle apparenze.
Credimi sulla parola
Scusa l'avevo letto solo dopo. =)
Sono in parte d'accordo con te, ma non del tutto perchè stai mettendo, a mio parere (e la vita è fatta di relativismi e di inutili idiosincrasie che nascono dalla semplice testardaggine umana). È verissimo che in ogni granello di sabbia si può trovare un diamante (e in ogni riga di un libro, il più profondo pensiero), però non se ne trovano in Orwell quanti se ne trovano in "Paura e Tremore" di Kierkegard o ne "I demoni" di Dostoevskij. =)
Heheheh dicevi di non fermarti alle apparenze, quindi io non dico che tu l'abbia fatto, spero solo che tu non lo abbia fatto con Il paso di Metaponto. =). -
ansem R80.
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L'isola di Arturo, di Elsa Morante....mamma mia, lo dovevo leggere per la scuola, ma me lo sono divorato in 5 giorni. Bellissimo, storia, personaggi, tutto. Soprattutto mi è piaciuto lo stile dell'autrice, nel raccontare le varie vicende della storia, madò è uno dei pochi libri che ho letto più di una volta, bellissimo *___*. Poi, altro libro che mi è piaciuto un casino è L'uomo nel labirinto, di Robert Silverberg. Non vi sto a scrivere la storia perchè ci metterei troppo, ma è un libro che mi ha colpito moltissimo. L'unico difetto....TROPPO BREVE. Poi ce ne sono tanti altri ma se li elenco tutti facciamo notte XD . -
Marlin_The_King.
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CITAZIONEScusa l'avevo letto solo dopo. =)
Sono in parte d'accordo con te, ma non del tutto perchè stai mettendo, a mio parere (e la vita è fatta di relativismi e di inutili idiosincrasie che nascono dalla semplice testardaggine umana). È verissimo che in ogni granello di sabbia si può trovare un diamante (e in ogni riga di un libro, il più profondo pensiero), però non se ne trovano in Orwell quanti se ne trovano in "Paura e Tremore" di Kierkegard o ne "I demoni" di Dostoevskij. =)
Heheheh dicevi di non fermarti alle apparenze, quindi io non dico che tu l'abbia fatto, spero solo che tu non lo abbia fatto con Il paso di Metaponto. =)
Rapportato all'attualità, scusami, credo proprio che 1984 sia molto più attinente e riflessivo dei due capolavori da te citati. Punti di vista; forse io ho colto qualcosa che tu non hai visto . Sarà anche per il lavoro che faccio...
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N.Bianchi.
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Ora non per dire, ma come moderatore mi sembri poco efficace. 
Cioè rimani nella neutralità (non nel cosa dici, ma nel come lo dici). Comunque capisco il discorso sull'attualità, ma mi sembrerebbe scadente perché un libro non è bello/profondo solo se parla di qualcosa che ti circonda, perché è sbagliato pensare di poter capire solo ciò che conosci. Quindi il tuo discorso cade. =)
Anche perchè dubito che l'uomo abbia smesso di porsi dubbi esistenziali negli ultimi anni. "1984" non è attuale, ma generale perchè ora tanto si parla di mancanza di privacy e rispetto per i valori umani, ma solo perchè ci si basa su uno standard mai raggiunto di perfezione.
Comunque sono d'accordo con quello che dici. ^^. -
Marlin_The_King.
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CITAZIONE (N.Bianchi @ 4/2/2010, 12:14)Ora non per dire, ma come moderatore mi sembri poco efficace.
Cosa c'entra questa affermazione? Forse non ho colto... Evito di arrabbiarmi dandoti il beneficio dello scherzo... dimmi tu!. -
N.Bianchi.
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Bhe nel senso che mi eri sembrato aggressivo, come io posso esserlo sembrato a te, ma non lo ero! il sorriso era messo lì per farlo capire.
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Marlin_The_King.
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Ah ecco... decisamente non ho usato un tono aggressivo... si vede che non mi hai mai visto arrabbiato XD.
Sono solo certo di quello che dico, tutto qui. -
N.Bianchi.
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Bhe, visto che sei un moderatore, dubito che ti vedrò mai arrabbiato. XD . -
Il Paso Da Metaponto.
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Calma gente su, non c'è niente di male in un semplice scambio di opinioni, e anche i Moderatori hanno pieno diritto a dire la loro (questo è ciò che accade nel forum che amministro io perlomeno, Moderatori apatici che eseguono a macchina non ne voglio ). Comunque sia, anch'io sono pienamente convinto di ciò che dico xD 1984 non può essere compreso da tutti, ma basta una cultura scolastica di licenza superiore e un poco d'informazione d'attualità per comprendere il messaggio che vuole comunicare, ed è per questo che andrebbe diffuso maggiormente come lettura. L'origine delle specie è un trattato di biologia, ma non occorre una gran preparazione scientifica per poterlo comprendere...
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N.Bianchi.
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Sono d'accordo. (Comunque io non parlavo di apatia, ma aggressività, comunque ci siamo capiti quindi penso possa ritenersi già conclusa da un paio di post)
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Marlin_The_King.
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Comunque... i Mod sono, dopo essere membri dello staff anche normali utenti e quindi possono esprimersi quanto vogliono pur rispettando il regolamento.
P.s. sono stato promosso Amministratore adesso
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N.Bianchi.
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Bhe certo! =D ma credo sia stato perso il punto di vista.. non sto dicendo che i mod e gli admin non possono essere "aggressivi", ma che tutti non dovrebbero. =) Auguri comunque! . -
Il Paso Da Metaponto.
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Fra l'altro in questo marasma non ho ancora detto qual è il mio libro preferito Diciamo che non ne ho uno in particolare, solo alcuni titoli che mi hanno colpito più di altri:
-Il Signore degli Anelli (scelta scontata forse, ma per gli amanti di fantasy è ancora imbattuto)
-Il Silmarillion (meno digeribile del primo, ma comunque affascinante)
-Il Ciclo di Shannara (una trilogia di Terry Brooks...il primo libro ha molte analogie con il Signore degli Anelli...ma in seguito sviluppa una storia davvero unica e appagante)
-Così Parlò Zarathustra (noioso in certi punti, ma certi passaggi me li ricordo ancora a memoria)
-Il Ritratto di Dorian Gray (l'unica cosa buona in 5 anni di insulsi mattoni estivi).
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